Con il pane integrale ritrovi la linea

Fa ingrassare? Quel’è il tipo migliore? Meglio i cracker e i grissini? Quando si pensa al pane, sono tante le domande che sorgono, soprattutto se lo si desidera molto ma si teme di eccedere con le calorie e ingrassare. La cosa migliore è quindi, conoscerlo bene.

Pane- foto pixabay.com

Il pane bianco (quello prodotto con la farina 00) contiene in media 290 kcal ogni 100 g: non sono nè molte, nè poche, soprattutto se si considera che solo una piccola percentuale di questo contenuto calorico (0,5% per il pane bianco, 1% per il pane integrale) è dovuta alla presenza di grassi.

Questo prezioso alimento contiene zuccheri complessi, che prima di essere assorbiti dall’organismo devono essere scomposti, a vantaggio del senso di sazietà. Non solo, il pane contiene anche proteine (in una percentuale variabile tra il 7% e il 9%), sodio, cloro, zolfo, potassio e ferro.

LA MIGLIORE SCELTA

Per salvaguardare la linea, nella dieta, la prima regola è non abbinare il pane a pasta o riso, in quanto si eccederebbe con l’apporto dei carboidrati.

A prescindere dal gusto, che è una questione soggettiva, la migliore scelta è il pane integrale. Le ragioni sono molteplici:

  • ha più vitamine: si tratta delle vitamine B1, B2, PP ed E, contenute anche nel pane bianco, ma in quantità notevolmente inferiore;
  • è meno calorico: 240 kcal per ogni etto;
  • ha più fibre: va precisato però che la maggior parte sono fibre insolubili (come la crusca) che se assunte in dosi eccessive irritano il colon e limitano l’assorbimento di minerali e vitamine da parte dell’intestino;
  • ha più minerali.

Per chi ha difficoltà a digerire il pane, il migliore è quello raffermo perchè consente una migliore masticazione; se invece, ami il pane bianco, l’ideale è non superare le due fette al giorno.

Pensando di risparmiare calorie, molto spesso si preferiscono grissini e cracker, prodotti solo apparentemente leggeri. A parità di peso, infatti, essi contengono più grassi e meno acqua, risultando meno sazianti. A volte poi, i grissini contengono esaltatori di sapidità, strutto, olive e sesamo, arrivando in media ad un apporto calorico di 290 kcal per 100 g.

PERCHE’ IL PANE GONFIA?

Chi adora i carboidrati e il prodotti lievitati corre il rischio di irritare l’intestino e avere spesso la sensazione di gonfiore: i responsabili sono il glutine, una proteina contenuta nel frumento rispetto alla quale l’organismo a volte è molto sensibile, e il lievito.

AL MOMENTO DELL’ACQUISTO…

Dal panettiere o al supermercato, prima di acquistare il pane è bene osservare la crosta che deve essere omogenea e non fragile: se si sbriciola significa che il pane è stato cotto ad una temperatura scorretta e sarà meno digeribile.

Per i pani a grossi pezzi, è meglio scegliere quelli con la mollica compatta e senza buchi  eccessivamente grossi, che indicano una lavorazione dell’impasto non adeguata.

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