La piramide delle bevande

L’acqua rappresenta il 60% del peso corporeo. Presente nel sangue e in ogni cellula, essa è indispensabile in numerosi reazioni chimiche che avvengono nell’organismo come la digestione, la circolazione degli ormoni, la depurazione delle tossine, ecc …

Succo di arancia- foto pixabay.com

Si comprende, quindi, come una corretta idratazione sia necessaria per mantenere il corpo in salute.

In generale, un adulto dovrebbe bere un millilitro d’acqua per ogni caloria consumata: ad esempio, una donna in buona salute, che brucia mediamente tra le 1800-2000 calorie al giorno, deve assumere quotidianamente 1,8-2 litri di liquidi al giorno (soprattutto in estate).

Si tratta di un quantitativo che deve essere introdotto non solo con l’acqua, ma anche con altre bevande o alimenti, tenendo conto del loro apporto calorico e nutrizionale. Non bisogna dimenticare, infatti, che una discreta quantità di liquidi viene introdotta anche con l’alimentazione: frutta e verdura sono costituite d’acqua fino al 90%, il pesce fino al 65%, carne e pasta fino al 60%.

Piramide delle bevande

Per idratare correttamente il proprio corpo, ecco la piramide delle bevande, articolata in 5 step:

  1. alla base della piramide c’è l’acqua: priva di calorie, deve essere la principale fonte di idratazione dell’organismo. E’ consigliabile scegliere l’acqua naturale, soprattutto nei soggetti che soffrono di gonfiori;
  2. tè, tisane e bibite light che hanno proprietà simili all’acqua. Il loro consumo però non è libero: a causa della presenza della caffeina (nel tè) o dei dolcificanti e coloranti (nelle bibite light), si consiglia di non superare i due bicchieri al giorno. Maggiore libertà, invece, per quanto riguarda le tisane;
  3. spremute, centrifugati e succhi senza zuccheri aggiunti: si tratta di bevande che forniscono energia, con un moderato apporto calorico e contenuto di vitamine e minerali. E’ consigliabile bere uno, massimo due, bicchiere al giorno;
  4. latte, succhi di frutta, spremute, tisane e tè zuccherati: in base al loro contenuto calorico vanno considerati dei veri e propri alimenti;
  5. birra, vino, cocktail alcolici e analcolici, bibite addizionate con anidride carbonica e zuccheri: si tratta di bevande abbastanza caloriche e poco salutari, che non devono costituire la principale fonte di idratazione dell’organismo. Andrebbero consumate 1-2 volte alla settimana, soprattutto per chi ha problemi di sovrappeso.

CURIOSITA’

Da dove deriva lo stimolo della sete?

Lo stimolo della sete si innesca quando l’organismo perde un’eccessiva quantità di liquidi e la concentrazione di sali nel sangue aumenta. A far avvertire questo bisogno sono alcune cellule del cervello che controllano l’osmosi (l’equilibrio idrico e salino dell’organismo). Il desiderio di dissetarsi non va mai represso!