Combattere i disturbi alla circolazione

I cambi di stagione sono dei periodi in cui l’organismo è molto sensibile.

Il cambiamento delle temperature e le difficoltà di adattamento al nuovo clima possono rendere difficile la circolazione, provocando aritmie, sbalzi di pressione, dilatazioni delle vene, gonfiori, debolezza generale, insonnia, a volte accompagnati (se si seguono diete scorrette) da “impennate” di colesterolo.

Si tratta di piccoli segnali del nostro corpo che non devono essere sottovalutati e, affinchè non si cronicizzino, vanno affrontati con rimedi specifici.

Prima di far ricorso alla medicina tradizionale, per prevenire e curare i disturbi circolatori è bene iniziare a correggere le abitudini alimentari scorrette.

A tavola è buona norma:

RIDURRE IL SALE. E’ il primo nemico della circolazione. Esso favorisce la ritenzione idrica bloccando il processo di smaltimento delle tossine, che finiscono con l’inquinare il sangue e irrigidire i vasi. Sostituisci il sale con erbe, spezie o con il sale rosa dell’Himalaya: ricchissimo di minerali, aiuta a regolarizzare il battito e le pulsazioni.

Fai attenzione anche al sale “nascosto”: consuma con moderazione insaccati, snack salati, formaggi stagionati, cibi in scatola e piatti pronti che contengono glutammato monosodico (il “dado da cucina”), che trattiene i liquidi ancora più del sale.

EVITARE GLI ALCOLICI. Nel tempo, la continua vasocostrizione e vasodilatazione provocata dall’alcol, compromette gli scambi tra sangue e vasi. Con il caldo, inoltre, hanno un effetto riscaldante che affatica ulteriormente l’attività di pompaggio del cuore.

RIDURRE IL CONSUMO DI GRASSI ANIMALI. Assumi con moderazione tutti i prodotti di origine animale, che essendo ricchi di grassi saturi, aumentano la viscosità del sangue. Limita anche il consumo di cibi acidificanti, come carne rossa e pesci grassi, zuccheri e cereali raffinati, che compromettono l’elasticità dei vasi.

SI A MIRTILLI E VITAMINE. Tra la frutta che aiuta a regolare il ritmo cardiocircolatorio, i mirtilli, che esercitano un’azione tonificante sulle pareti delle vene e dei capillari.

Le vitamine C, PP e K, invece, migliorano il metabolismo dei tessuti connettivali e mantengono la fluidità del sangue; le trovi nella carne bianca, nei peperoni, nei broccoli, nei pomodori, nel prezzemolo e nei semi di soia.

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