Benefici Omega3: la dieta della salute!

Da sempre i nutrizionisti rimarcano l’importanza di inserire nella propria dieta il pesce e di consumare Omega 3, il grasso utile all’organismo in grado di prevenire tantissime malattie, come il tumore, l’ictus e il colesterolo alto. Il pesce è un alimento utile non solo per proteggere l’organismo dalle malattie, ma anche per dimagrire.

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Nella dieta dovrebbero dunque essere inseriti pesci come il salmone, le sardine e il tonno. Pesci che sono particolarmente ricchi di grassi polinsaturi, ossia gli Omega 3. Al pesce va sommato anche un buon consumo di verdure e frutta, alimenti dotati di fibre e sali minerali, ottimi per perdere peso e prevenire tante malattie.

Con la dieta dell’Omega 3 riuscirai a prevenire le malattie, ma anche e soprattutto a dimagrire, perdendo peso in breve tempo, sgonfiando la pancia, sciogliendo il grasso e riattivando il metabolismo.

Sicuramente avrete sentito parlare di Omega 3 ovvero acidi grassi molto importanti per la dieta, che forniscono energia e aiutano a migliorare il tono delle pareti dei vasi sanguigni. Questi elementi sono in grado di tenere sotto controllo il colesterolo e aiutano nell’azione anti-età.

Omega 3: alimenti che ne sono ricchi e dove si trovano

Una delle caratteristiche principali degli omega 3 è quella di essere facilmente digeribili perché tenuti insieme da forti legami molecolari. I benefici di questi acidi non finiscono qui, infatti aiutano la salute dell’organismo e sono presenti nei seguenti alimenti: salmone, sgombro, pesce azzurro, frutta secca, legumi, oli vegetali, verdure a foglia verde e cereali integrali.

Per uno stile di vita sano e puro, ricordatevi che la vostra dieta dovrà essere ricca di questi elementi per assicurarvi un effetto anti-età aiutandovi anche a mantenere la linea.

Gli acidi grassi sono il segreto della felicità, possono aiutare a combattere infiammazioni e al contrario degli omega 6, favoriscono le infiammazioni e riducono anche il colesterolo buono. Alcuni alimenti vegetali sono molto preziosi anche se assunti in piccolissime dosi, dai semi di lino ad alcune tipologie di alghe, noci e tofu.

Ovviamente il pesce è uno degli alimenti che integra il maggior numero di omega 3. Tra i pesci con maggiore contenuto di acidi grassi troviamo il Salmone dell’atlantico, l’acciuga europea, la sardina del pacifico, l’aringa dell’atlantico, lo sgombro dell’atlantico, la trota arcobaleno, il pesce spada, il Tonno e le Ostriche.

Questi alimenti sono molto importanti anche per la salute dei bambini, infatti, li aiuteranno nella concentrazione e nella crescita sana. Tutte le persone che decidono di prendere anche gli integratori di omega 3, devono ricordare che possono verificarsi alcune contro indicazioni, come malattie al pancreas e danni al fegato.

Omega 3: benefici per la salute

Gli omega 3 svolgono importanti funzioni per il corpo. Migliorano la salute del cervello, del cuore e di molti altri organi. Scopriamo quindi, quali sono i benefici degli omega 3 e perché la loro assunzione può aiutarci a star meglio.

  • Assumere regolarmente omega 3 aiuta a contrastare la psoriasi e l’artrite, oltre che molti altri disturbi infiammatori.
  • Protegge il cuore, riducendo i trigliceridi permettono di avere un sangue più fluido. La pressione sanguigna si abbassa. Gli omega 3 sono famosi per prevenire sia le malattie cardiovascolari, sia le placche aterosclerotiche che portano a infarti e ictus.
  • Contrastando gli stati infiammatori, riducono il rischio dei tumori.
  • Di nuovo offrono benefici nei confronti del cuore, perché vanno a migliorare il ritmo cardiaco. Di conseguenza combattono l’insorgere delle aritmie.
  • L’omega 3 è il grasso buono anche nei confronti del cervello, dal punto di vista cognitivo. Stimola la concentrazione e la memoria. Rende più fluide le cellule nervose e facilitano l’interazione. L’omega 3 ritarda anche il processo degenerativo del cervello, quindi porta a un processo di autoriparazione delle cellule nervose e ritarda anche la comparsa dell’Alzheimer.
  • L’omega 3 agisce in via preventiva, riducendo il rischio dell’insorgenza di diabete di tipo 2. Ha un’azione antinfiammatoria.
  • Se assunto in gravidanza, riduce il rischio del parto prematuro.

Gli omega 3 riducono il colesterolo cattivo

Quando assumiamo zuccheri, proteine e grassi alimentari in eccesso, il fegato li trasforma in trigliceridi. Essi vengono trasportati dal cuore in ogni distretto del corpo, alle cellule adipose a quelle che poi utilizzeranno i trigliceridi come “carburante”.

I trigliceridi sono essenziali per l’organismo, ma nelle giuste quantità. Quando vi è un accumulo eccessivo, ecco che aumentano i rischi cardiovascolari. Sia i trigliceridi che il colesterolo cattivo, possono essere tenuti sotto controllo grazie agli acidi grassi omega-3 a catena lunga. Studi scientifici lo documentano. Le fonti sono l’olio e il grasso di pesce. Queste moltecole hanno effetti importanti sulla salute, perché abbassano colorestolo cattivo e trigliceridi.
La dose minima di omega 3 per ottenere un effetto tangibile, è di 1 grammo al giorno.
Consumando 3-4 grammi al giorno di omega 3, può portare alla riduzione dei trigliceridi ematici anche del 25/45%. Non solo, questi grassi buoni aumentano anche il colesterolo HDL (bono). Viene migliorato il profilo del rischio cardiovascolare.

Una diminuzione dei trigliceridi e l’aumento del colesterolo buono, può prevenire malattie cardiache nell’ordine del 20%. Il colesterolo buono inibisce anche la formazione delle placche fibrose sopra le pareti delle arterie. Significa che previene in buona percentuale anche eventi trombotici e aneurismi.

Correlazione tra omega 3 e depressione

Alcuni studi avrebbero sottolineato che un consumo irregolare di omega 3 e omega 6 potrebbe contribuire alla formazione delle più comuni forme di depressione. Alcuni esperti suggeriscono anche che gli omega 3 sono utili per trattare i sintomi della depressione.

Ricerche hanno evidenziato che, chi soffre di depressione, ha riserve di acidi grassi meno abbondanti. Lo studio della Base Hospital di Rockhampton (Australia), pubblicato su Lipids, ha dimostrato che una scarsità maggiore di grassi buoni, porta a sintomi più gravi della depressione.

Nel 1998 il Journal of Nutrition pubblicò dei risultati molto interessanti di alcuni ricercatori francesi. Somministrando omega-3 a dei ratti, sotto forma di olio di pesce, riuscivano a regolare l’umore. Altra conferma arriva, sempre nello stesso anno, da alcuni esperti del Regno Unito. I sintomi della depressione sono inferiori in chi segue un’alimentazione ricca di acidi grassi.

A dimostrare l’efficacia reale degli omega-3 furono i ricercatori dell’Harvard Medical School di Boston, negli Stati Uniti. Andrew Stoll stava cercando una cura per la sindrome bipolare (crisi depressive passono a periodi di intensa euforia). Inizialmente utilizzavano il litio, con effetti collaterali gravissimi. Trovarono un’alternativa negli Omega-3 EPA e DHA contenuti nell’olio di pesce.

Iniziò a sommistrare ad un gruppo di pazienti, ogni giorno, 9 grammi di DHA e EPA. A un altro gruppo somministrava olio di oliva, che non ha Omega-3. Dopo quattro mesi il trattamento fu sospeso. I pazienti che assumevano omega-3 avevano avuti risultati talmente buoni, che ritennero inaccettabile sotto l’aspetto etico somministrare al gruppo di controllo olio d’oliva, visto che questi non avevano avuto come  unico risultato, quello di un peggioramento.

Fuorono effettuati molti altri studi sull’argomento e, i risultati conclusivi furono che gli omega-3 possono migliorare molti sintomi, come: tristezza, mancanza di energia, insonnia, stati ansiosi, tendenza al suicidio, diminuzione della libido.

Integratori di omega 3

omega 3 integratori

Molte persone preferiscono ricorrere agli integratori di omega 3 perché non hanno la possibilità di consumare ogni giorno gli alimenti che sono ricchi di questi acidi grassi buoni. Gli integratori sono pratici e non costringono a un cambio radicale di alimentazione. Scegliere un integratore di omega 3 è un compito delicato, per questo motivo è bene controllare prima di tutto la qualità e che i grassi contenuti appartengano davvero alla famiglia degli omega 3. Apparirà quindi la scritta acido α linolenico.

Deve essere presente in una percentuale del 60%. E’ importante valutare con uno specialista il rapporto con altri acidi grassi, quali sono le sostanze per l’assorbimento presenti e che vi sia un basso tasso di ossidazione durante la fase di fabbricazione e incapsulazione.

I benefici degli integratori di omega 3 sono molti. Ad esempio aiuta a normalizzare i livelli di trigliceridi e di colesterolo cattivo nel sangue. Proteggono l’apparato cardiovascolare, prevengono la caduta dei capelli e la formazione delle infiammazioni cutanee. Come abbiamo appena approfondito, gli omega 3 aiutano a prevenire la depressione e attutire i sintomi. Infine hanno effetti dimagranti.

La dieta dell’Omega 3

salmone

LUNEDì
PRANZO
: 70 gr pasta integrale con sugo di tonno e pomodoro, verdure miste alla griglia, una macedonia di frutta
CENA: un’orata al cartoccio con patate, insalata verde, una pera.

MARTEDì
PRANZO
: 70 gr di pasta integrale con i gamberetti e le zucchine, pomodori al forno con erbette, un kiwi.
CENA: polpo con cipolle, pomodorini e melanzane, un’insalata al pomodoro e cetrioli.

MERCOLEDì
PRANZO
: 70 gr di pasta integrale con salmone e gamberetti, zucchine alla julienne, una pera.
CENA: salmone affumicato con erbette e robiola, verdure alla griglia, una macedonia di frutta.

GIOVEDì
PRANZO
: bistecca di tonno alla piastra, un’insalata, una mela
CENA: carpaccio di pesce spada e salmone, melanzane con pomodorini al forno, un kiwi.

VENERDì
PRANZO
: 70 gr di pasta integrale con astice, insalata siciliana con finocchi, olive nere e arancia, una pera
CENA: pesce spada alla griglia, un’insalata di pomodori e cetrioli, una macedonia di frutta.

SABATO
PRANZO
: 70 gr di pasta integrale con pomodorini e ragù di spigola, un’insalata di lattuga e pomodori, una mela.
CENA: grigliata mista con calamari, gamberi e scampi, cetrioli e pomodori, un’arancia.

DOMENICA
PRANZO
: 70 gr di pasta integrale con rucola e pesce spada, salmone affumicato e rughetta, un kiwi.
CENA: merluzzo con pomodoro e capperi piccanti, verdure miste alla griglia, una pera.

Controindicazioni degli omega 3

Ricchi di benefici gli omega 3, è quasi impossibile credere che contengano anche delle controindicazioni. Un’assunzione eccessiva può portare a diverse controindicazioni. Il rischio principale è quello che fluidifichi troppo il sangue. Può quindi aumentare il rischio di ictus e emorragie. E’ sconsigliata l’assunzione in chi soffre di malattie coagulazione o assume farmaci anticoagulanti.

L’omega 3 si trova soprattutto nel pesce, il quale a causa dell’inquinamento delle acque, contiene metalli nocivi quali piombo, mercurio e nickel. Questo passa poi al nostro corpo quando ci nutriamo di questi pesci. In alcuni rari casi può portare a bruciori di stomaco.

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