Dieta antinfiammatoria: cosa mangiare e cosa evitare a tavola

Le infiammazioni possono essere contrastate a tavola. Esistono alcuni alimenti che rappresentano veri e propri toccasana per l’organismo. Perché seguire una dieta antinfiammatoria?

Intestino infiammato- foto kwestia.pl

Quante volte abbiamo detto che il cibo influisce sullo stato di salute? Tantissime. Le proteine, le vitamine, i grassi o gli zuccheri possono stabilire o meno l’equilibrio dell’organismo.

Se vi è una carenza di una vitamina per esempio allora il corpo inizia a percepire debolezza, affaticamento e altri sintomi.

Dieta antinfiammatoria

Cosa è la dieta antinfiammatoria? Non è altro che un regime alimentare che combatte le infiammazioni e i dolori al posto dei farmaci ed evita di peggiorare la situazione.

Il farmaco d’emergenza, seppur ad azione immediata, si riversa sullo stomaco irritando la mucosa e affatica il fegato rendendo difficile lo smaltimento del sovraccarico.

In una visione d’insieme, quindi, il meccanismo farmaco-sollievo è destinato a provocare diversi problemi anche all’intestino e ai reni.

È così che la dieta antinfiammatoria costruita su alimenti a basso indice glicemico (es. frutta e verdura), una dose adeguata di proteine e un buon libello di acidi grassi Omega 3 diventa un’arma di prevenzione che consente di fare a meno del farmaco.

Perché seguirla?

Chi crede che la dieta antinfiammatoria servi solo per dimagrire si sbaglia. È un regime alimentare che po’ essere seguito da tutti e in modo permanente. Perché?

Alimentazione

La dieta antinfiammatoria con un menu ricco di alimenti sani come frutta e verdura o carni magre consente di migliorare l’equilibrio del corpo e ridurre quelle sostanze responsabili dell’accumulo di peso. Stiamo parlando di grassi saturi e zuccheri!

Ossigeno

Il regime alimentare dona una sferzata extra di energia e fa sentire meno fatica dopo l’allenamento perché spinge il corpo a spendere una percentuale minore di ossigeno.

Fegato

Il cibo antinfiammatorio rinvia l’assunzione di un antinfiammatorio di sintesi destinato a sovraccaricare la funzionalità del fegato.

Questo significa che l’organo deputato all’attività di filtraggio può lavorare all’eliminazione di scorie e tossine.

Cibi nemici e cibi amici

Le linee guida della dieta antinfiammatoria definiscono il profilo degli alimenti da evitare e il cibo da assumere.

Cibi da evitare

In linea di massima sono da evitare tutti i cibi che contengono l’acido arachidonico, una sostanza con capacità pro-infiammatoria che si concentra essenzialmente nel tessuto muscolare e a livello del sistema nervoso.

L’azione di questo acido sembra essere coinvolto in condizioni di artrite reumatoide, aterosclerosi, psoriasi e patologie autoimmuni. No alle arachidi, alle uova e ai latticini.

Tra i cibi che bisognerebbe evitare, quindi, ci sono tutti quelli che contengono zuccheri, carboidrati raffinati, glutammato, additivi e conservanti.

Cibi antinfiammatori

Madre Natura offre una vasta gamma di cibi antinfiammatori naturali, vale a dire capaci di sostenere la salute dell’organismo.

In prima linea troviamo frutta e verdura fresca, pesce azzurro, cibi integrali e tutti gli altri cibi antiossidanti e antinfiammatori che contengono principi attivi simili a quelli degli antinfiammatori di sintesi.

Se l’olio extravergine di oliva diventa protagonista indiscusso si può dire la stessa cosa di altri tipi di oli come l’olio di lino e l’olio di canapa. Il primo è un vero toccasana per l’intestino mentre il secondo è ideale per sostenere il sistema nervoso e l’apparato cardiocircolatorio.

Che dire del riso? Il riso possiede proprietà interessanti perché combatte l’ipertensione e depura l’organismo.

Una alimentazione antinfiammatoria doc non può fare a meno dei frutti rossi e della loro azione antiossidante, depurativa e disinfettante e del tè verde e delle sua capacità di regolare la pressione e tenere a bada il colesterolo.

Preparati per curare l’infiammazione

Oltre alla frutta antinfiammatoria e alle verdure infiammatorie è possibile agire tempestivamente sull’infiammazione attraverso alcuni preparati erboristici con boswellia serrata, spirea, mirtillo e molto altro.

Non bisogna dimenticare che le infiammazioni determinate da movimenti ripetitivi possono essere contrastate con esercizi posturali e creme a base di componenti naturali come canfora, artiglio del diavolo, argilla e altri.

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